Questa volta il nostro Talents Klub vi presenta tre personalità super interessanti con cui condividiamo un grandissimo amore: la musica!

Ora che è iniziata l’estate- la stagione dei party- abbiamo chiesto ai deejay Francesco Fisotti, Emanuele Russo e Giorgio Rude di creare delle playlist in pieno mood Klubhunts e di raccontarci qualcosa di loro.

This Klub is

made for dancing

ARTICOLO DI: Elisa Grasso

14-06-24
Salento, Puglia

Ciao Francesco, descrivici la tua idea di musica in tre parole.
⁠Spiritualità, mistero, piacere.

Se la tua musica potesse essere un oggetto e un colore, quale sarebbe?
Il posacenere blu in vetro di Murano direi che mi rispecchia.

Da cosa ti sei lasciato ispirare nella creazione di questa playlist?
Ho immaginato un pomeriggio fresco ma soleggiato tra gli oggetti stravaganti di Giulia, ho scelto di andare su sonorità jazz-funk, fusion, tra gemme esotiche di library music anni 70 e contemporanea e sperimentazioni di jazz-rap e nu-soul. Tanti brani italiani ma anche brasiliani, francesi, inglesi, USA.

Un’ultima domanda: qual è il tuo pezzo preferito della playlist?
Direi Moonbeach Disco di Andre Solomko. Lui è un artista di origine ucraina che vive in Finlandia e ha lavorato con la Favorite Recordings, una label francese che seguo molto. Amo il suo stile perchè mi ricorda un po gli anni d’oro della fusion francese dei Cortex.

Ciao Emanuele, descrivici la tua idea di musica in tre parole.
Introspettiva, sorprendente e momentanea.

Se la tua musica potesse essere un oggetto e un colore, quale sarebbe?
La mia musica sarebbe il servizio da caffé di Massimo Iosa Ghini. Prendere il caffé e servirlo rappresenta uno dei momenti di condivisione per eccellenza, accomuna tanti nello stesso momento, unisce, allo stesso modo la musica. Il blu ed il bordeaux li percepisco come come dei colori intensi che mi accompagnano da sempre.

Da cosa ti sei lasciato ispirare nella creazione di questa playlist?
La mia playlist rappresenta il risultato delle mie sensazioni dovute alle forme e colori stravaganti degli articoli e dalla personalità di Giulia.

Un’ultima domanda: qual è il tuo pezzo preferito della playlist?
Non c'è sole di Armando Cusopoli.

Ciao Giorgio, descrivici la tua idea di musica in tre parole.

Emozionale, comunicativa, ribelle.

Se la tua musica potesse essere un oggetto e un colore, quale sarebbe?

Sarebbe certamente la piramide porta gioie in cristallo. La piramide è un simbolo mistico a me molto caro, tra l’altro ce l’ho pure tatuata, rappresenta la volontà dell’uomo di avvicinarsi sempre di più al cielo. Come colore mi rappresenta molto il rosso, passionale ed energico.

Da cosa ti sei lasciato ispirare nella creazione di questa playlist?

Il titolo della mia playlist è già tutto un programma, “chillin sunset”. Da buon sunset lover, credo che il tramonto sia il momento più magico della giornata. Non c’è niente di meglio che ascoltare musica di qualità, selezionata, che ti dia good vibes, magari sorseggiando un drink, in relax davanti a un tramonto in terrazza. Quest’immagine ha ispirato la selezione delle tracce di questa playlist.

Un’ultima domanda: qual è il tuo pezzo preferito della playlist?

Kool & the Gang - Summer Madness.

bonus playlist

Giulia Josè Conte
-My space-

La playlist My Space esprime perfettamente il vibe del nostro showroom. Dreamy, inaspettata e ricercata, questa playlist racchiude a pieno lo spirito ribelle e affascinante di Klubhunts. Il pezzo perfetto è “You’re My” di Sticks & Stonez con Liv East.